ULTIME NOTIZIE AS ROMA INTER GASPERINI – «La grande occasione arriva solo a colui che è ben preparato», scriveva Spinoza. E domani sera la Roma di Gian Piero Gasperini avrà davvero la sua grande occasione, riporta Leggo. All’Olimpico, contro l’Inter, i giallorossi non si giocano soltanto tre punti e la possibilità di consolidare il primo posto in classifica, ma anche la chance di dimostrare di poter far paura a tutti — big comprese — e di non essere un fuoco di paglia di inizio stagione.
La squadra arriva al big match con il morale alto e con buone notizie da Trigoria. Dybala e Pellegrini sono tornati al 100%, pronti a riprendersi la trequarti, mentre Bailey ha recuperato dalla lesione al retto femorale e sarà convocato per la prima volta, anche se partirà dalla panchina. Sorride anche la condizione generale del gruppo, rinvigorita dalle ottime prestazioni dei nazionali e dal lavoro di chi è rimasto al “Fulvio Bernardini”.
L’unico assente certo resta Angeliño, ancora alle prese con una bronchite asmatica. Al suo posto si gioca un ballottaggio tra Devyne Rensch e Kostas Tsimikas, con l’olandese in netto vantaggio per presidiare la corsia mancina. A destra, invece, tornerà dal primo minuto Wesley, ormai pienamente ristabilito, pronto a vedersela con Federico Dimarco in un duello ad alta intensità.
Sulla trequarti Gasperini studia le mosse per sorprendere Chivu: Pellegrini è pronto a partire titolare, ma potrebbe lasciare spazio a gara in corso a Dybala, che scalpita per tornare protagonista. In avanti spazio a Soulé e Dovbyk, due dei simboli della nuova Roma che ha saputo unire grinta, talento e organizzazione.
Ma per battere l’attacco più prolifico del campionato, serviranno concentrazione e compattezza. L’Inter di Cristian Chivu, infatti, ha ritrovato fluidità e cinismo, e rappresenta un test probante per la miglior difesa della Serie A, quella giallorossa, che ha incassato appena due reti in sei partite.
Oltre al peso tecnico, Roma-Inter sarà anche uno scontro tra due filosofie di calcio e due generazioni di allenatori che si conoscono bene. Gasperini, che nel 2011 visse a Milano la parentesi più amara della sua carriera — appena tre giornate sulla panchina nerazzurra prima dell’esonero —, sogna la rivincita contro il club che non gli diede fiducia. Dall’altra parte Chivu, ex difensore giallorosso, torna all’Olimpico da avversario: la sua storia con la Roma finì male, con il celebre gestaccio del 2011 che i tifosi non hanno mai dimenticato.
Domani sera, in un Olimpico tutto esaurito, il destino metterà di fronte due epoche e due visioni di calcio. Da un lato l’esperienza e l’intensità del tecnico piemontese, dall’altro la freschezza e l’ambizione del giovane romeno. In palio, molto più di tre punti: la vetta del campionato e la conferma che questa Roma può davvero sognare in grande.
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